Esiste.
Persiste ma non si fa notare.
E' visibile solo quando arriva, e diventa tangibile come presenza solo quando qualcuno che amiamo viene accolto sotto le sue ali.
La morte non è solo uno stato, molto semplicemente è uno step di un circuito chiuso.
Si nasce, si vive e si muore.
Non esistono tempistiche certe, ma solo avvenimenti che potrebbero farla comparire.
Con essa cessa la vita e nasce il ricordo.
L'assenza poi è l'eco che l'accompagna, come un urlo sordo in una valle vuota senza confini.
Morte impone e detta regole, impossibili da controbattere.
Ecco perchè l'anima ha bisogno di attenzione.
L'anima deve essere nutrita da sensazioni piacevoli, da un vissuto genuino.
Perchè nascendo, il ricordo, possa vivere per sempre.
In un circolo senza fine, dove tutto si perde in nuvole di passaggio.
(*Crediti e diritti foto Linda Lithén)
martedì 13 luglio 2021
Il tempo della morte
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