Un nuovo inzio

Non scrivevo qui da Dicembre.

E non perchè la vita non mi avesse dato occasioni per farlo.
Molto semplicemente ho atteso paziente quella scintilla che mi portasse a farlo in modo "potente".
Da un po avevo la sensazione che qualcosa potesse cambiare. Una sensazione che mi portavo dietro da mesi.
Un presentimento positivo, chiamiamolo così.
In genere i presentimenti sono sempre negativi, e nella mia vita (come tutti) ne ho avuti (e azzeccati) tantissimi.
Questa volta invece era una sorta di sensazione indescrivibile.
Ho lasciato scorrere il tempo senza tenerne conto, restando vigile e cercando di cogliere eventuali segnali.
Nel mezzo di un problema di salute, proprio quando il mondo sembrava spegnersi per le paure, arrivò la luce.
Una chiamata ha riacceso le speranze, e reso quel problema di salute meno pesante di quanto potesse sembrarmi.
Non ho scritto niente sui miei social (e qui sul blog) per scaramanzia.
Mi sono confidato con le persone più importanti, chiedendo discrezione.
Dopo quasi un mese eccomi, su un treno in corsa verso la felicità.
Mi sono svegliato alle 4.30 del mattino, per poter essere pronto entro le 5.40.
Per la prima volta in vita mia ho preso un taxy per arrivare in stazione. Data l'ora non volevo rischiare con la Metropolitana.
Torino al mattino presto ha un sapore che ricorda le strade vuote della mia Casarano.
Quando la città dorme e il silenzio rende tutto poetico e astratto.

Zaino in spalla e valigia pienissima.
In tasca i sogni più belli, e in mano le certezze di essere all'altezza.

Questo è un nuovo inizio, il mio nuovo inizio!